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Trapani
Trapani
Città tra il mare e il monte, le cui meraviglie caratterizzano la provincia. Gli splendori di cui possiamo oggi godere sono le testimonianze ceduteci dalle molteplici colonie nella storia di Trapani, vi sono state le colonie fenicie, colonie romane, colonie arabe e altri ancora. Il porto è stato costruito durante la dominazione Fenicia, ed oggi è uno dei posti d’attrazione turistica. Durante il tempo ha subito diverse modifiche, fino all’ultima, con i lavori ancora oggi in corso. Visitare Trapani è come tuffarsi in diverse epoche storiche, camminando per il centro storico si ammirano monumenti, chiese e palazzi che rivelano la vita della città. L’estrema punta della città è caratterizzata da Torre Ligny, diventata oggi Museo Della Preistoria. Per raggiungerla basta percorrere una via accostata in ambo i lati dalle acque del mare, frequentate durante il periodo estivo dai bagnanti. Poco distante si trova il portopeschereccio in cui i pescatori con le loro barche ogni giorno rinnovano una tradizione, un lavoro che si tramanda da padre in figlio da secoli, la notte si allontanano con le loro retini e la mattina tornano con le barche piene di pesci di qualsiasi tipo. Sempre qui si può ammirare Villa Nasi, l’ex Lazzaretto diventato oggi sede della Lega Navale Italiana. Discostata, tra il mare c’è la Colombaia, uno dei simboli di Trapani. Spostandosi verso sud lungo la Via Del Sale si ammirano le Saline, Mulini a vento, alcuni ancora oggi funzionanti. In più periodi dell’anno si può assistere all’estrazione del sale, che si tramanda da generazione in generazione di Maestri salinai. A Nubia circondato dalle saline e da una riserva è posizionato il Museo Del Sale. Spostandosi all’interno della città, una cosa da visitare è il Santuario dell’Annunziata officiato dai padri Carmelitani che venera il Simulacro Prodigioso di Maria SS Padrona di Trapani. E’ celebre per la sua bellezza artistica e per gli innumerevoli miracoli. Verso la fine del secolo XIII, come dice la tradizione, i cavalieri Templari da Tolemaide lo portarono e lo donarono a Trapani, diventata padrona poiché è stata scudo e difesa della provincia. Per questo sono ricorsi ad essa cardinali, vescovi, re e principi offrendole ricchissimi doni. Affianco al Santuario si trova il Museo Pepoli, dove si trovano meravigliose lavorazioni in corallo.
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